lunedì, novembre 13, 2006

Mi piace:la terra lavorata e incolta,le fragole,l’odore della benzina,la naftalina degli armadi,la latta ed il rame,lo scoppiettio del giradischi,la primavera che impazza,l’uva e ciò che produce,il sale sulla pelle,lo scirocco,l’odore del caffè,quando nonna cucina,le feste di paese,la pesantezza dell’oppio,il sesso,il fruscio delle foglie,l’aria coperta di salmastro,il muschio,la menta,la liquirizia,ascoltare i discorsi dei vecchi,il brivido di quando ascolti una canzone incredibile,l’odore e le pagine gialle dei libri passati,i treni lenti,le amache,il fuoco del camino,le cose che trovo ai cassonetti,i fiumi,i fossi,le pozzanghere,i coriandoli,l’odore dopo la pioggia,il sole in faccia,i cappelli di paglia,le gonne a fiori,le voci rauche,le lettere scritte a mano,ritagliare di tutto,osservare le persone,le corse in bicicletta…

Non sopporto:il freddo ai piedi,le mie mani sudate,la totalità dei politici attuali,l’odore degli ospedali,la colla da leccare nei francobolli,avere fretta,l’idiozia televisiva,lo stridere dei gessi sulla lavagna,non capire i sentimenti,le corde rotte della chitarra e perdere i plettri,le poste,le banche,le ventiquattrore,quando divento rosso,la mafia,chi crede all’oroscopo come alle religioni,l’indifferenza,la vista di molto sangue,i film commedia all’italiana,i treni veloci,il raffreddore perenne,i tubi di scappamento,la plastica ed il sintetico,non saper parlare inglese,il 90% degli ecclesiastici,il solletico in quasi tutto il corpo,il mio fischiare stonato,il silenzio-assenso,quando lancio i sassi sulla superficie e non faccio più di due salti,i cocktails…

Mi fa ridere:il mio cane quando sogna,la pienezza di essere,la mia voce in pubblico,inciampare..